Hans Magnus Enzensberger: 'Polaroid che sbiadisce'
Hans Magnus Enzensberger
Polaroid che sbiadisce
È raro che tu oda un suono di corni.
Anche espressioni come rinuncia,
voluttà, beatitudine
non ti giungono quasi più all'orecchio.
Sono andati perduti
stilo, polizzino di confessione, lacca per sigilli.
Le donne di una volta
Lentamente si dissolvono,
sempre più pallide
nell'emulsione degli anni.
Che la tristezza diventa bianca
E nel bianco si dilegua,
che la vendetta scolora
e la voglia si squaglia –
e fosse solo questo,
o anima bella!
Anche la stanchezza
ti diventerà indolore,
anche il dolore.
(da 'Chiosco', 1999 – Traduzione di Anna Maria Carpi)
[ FONTE ]
Hans Magnus Enzensberger (Kaufbeuren, 11 novembre 1929 – Monaco, 24 novembre 2022)
[ Poeta, scrittore, traduttore ed editore tedesco. La sua poesia, con espressione volutamente antipoetica e provocatoria, non vede un mezzo di salvezza per l'uomo e si presenta come denuncia spietata di tutte le storture e debolezze della società. ]