Manuel Mora Serrano: 'La solitudine di chi ama'
Manuel Mora Serrano
La solitudine di chi ama
La solitudine di chi ama ciò che non dovrebbe essere.
Di chi ama la propria solitudine ma desidera vederla condivisa,
è la solitudine più vera, più assoluta.
Se bastasse pronunciare un nome per materializzare un bacio,
se bastasse immaginare il passato perché si ripetesse,
quanto bella e desiderabile, quanto piena e sonora sarebbe la mia solitudine!
Invano tendo le mani per imprigionare l'ombra immaginata.
Invano mi rigiro nel letto freddo cercando
l'impronta del suo corpo,
solo la notte e la pioggia si aggirano intorno alla mia solitudine.
Giro su quella giostra cupa finché non sono esausto
e sento che te ne vai nell'ombra assoluta
quando ritorna e mi accerchia e mi travolge la vera solitudine.
(da 'Sinfonia in paura maggiore', 2009)
[ FONTE ]
Manuel María Mora Serrano (Pimentel, 5 dicembre 1933 – Santo Domingo, 2 novembre 2023)
[ Poeta e critico letterario dominicano. Avvocato e giudice di pace, si distinse per la saggistica e la ricerca letteraria e per la promozione dei nuovi valori letterari, soprattutto quelli delle province, meno accessibili al grande palcoscenico nazionale. ]