Rainer Maria Rilke: 'Canto d'amore'
Rainer Maria Rilke
Canto d'amore
E come tratterrò l'anima mia,
perché la tua non sfiori?
Come la leverò verso altre sfere,
dove tu più non sia?
Oh, celarla vorrei presso qualcosa
che si smarrisse in buia solitudine,
in un angolo ignoto e silenzioso
che non vibrasse più quando rivibrano
gli abissi tuoi!
Ma tutto ciò che appena ne disfiora,
ci prende insieme al pari dell'archetto
che da due corde trae solo una voce.
Su qual strumento, ahimè, siamo noi tesi?
E chi lo regge e suona? Oh melodia!
(da 'Poesie 1907-1926', Einaudi, 2014 – Traduzione di Vincenzo Errante)
[ FONTE ]
René Karl Wilhelm Johann Josef Maria Rilke, noto come Rainer Maria Rilke (Praga, 4 dicembre 1875 – Les Planches, 29 dicembre 1926)
[ Poeta, scrittore e drammaturgo austriaco di origine boema. È celebre soprattutto per le "Elegie duinesi ", i "Sonetti a Orfeo " e "I quaderni di Malte Laurids Brigge ". La sua poesia, influenzata da Friedrich Nietzsche, vede una realtà senza consolazioni. ]
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