Juan Gustavo Cobo Borda: 'Leggendo Conrad'
Juan Gustavo Cobo Borda
Leggendo Conrad
Le pale del ventilatore
smuovono l'aria a malapena
e in qualche stanza remota di questo albergo,
squallido ma nobile,
una donna indugia sott'acqua.
Fu allora che il capitano iniziò
a raccontarci la sua storia.
Era in Oriente
tra isole segrete
e rade dal candore abbagliante.
Apparve un uomo
trafficante d'armi e colpe senza nome.
Anche la pia consolazione di un mulatto.
Questo è tutto. E tuttavia,
dopo che gli ospiti si dispersero,
affaticati da una giornata in spiaggia,
continuava a riecheggiare, indimenticabile.
(da 'Offerta sull'altare del bolero', 1981)
[ FONTE ]
Juan Gustavo Cobo Borda (Bogotá, 10 ottobre 1948 - Bogotá, 5 settembre 2022)
[ Poeta, giornalista e diplomatico colombiano. Ispirata da Jorge Luis Borges e Konstantinos Kavafis, la sua poesia è stata la linea trasversale dei suoi scritti. Ricoprì anche incarichi diplomatici che lo portarono ad essere ambasciatore in Argentina, Spagna e Grecia. ]
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