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Giovedì 02 Mag 2024
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Cristina Campo: 'È rimasta laggiù, calda, la vita'

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Cristina Campo

È rimasta laggiù, calda, la vita



È rimasta laggiù, calda, la vita,
l'aria colore dei miei occhi, il tempo
che bruciavano in fondo ad ogni vento
mani vive, cercandomi...

Rimasta è la carezza che non trovo
più se non tra due sonni, l'infinita
mia sapienza in frantumi. E tu, parola
che tramutavi il sangue in lacrime.

Nemmeno porto un viso
con me, già trapassato in altro viso
come spera nel vino e consumato
negli accesi silenzi...

Torno sola
tra due sonni laggiù, vedo l'ulivo
roseo sugli orci colmi d'acqua e luna
del lungo inverno. Torno a te che geli

nella mia lieve tunica di fuoco.


(da 'Passo d'addio', All'Insegna del pesce d'Oro, 1956)


[ FONTE ]


Cristina Campo, pseudonimo di Vittoria Guerrini (Bologna, 29 aprile 1923 – Roma, 10 gennaio 1977)

[ Poetessa, scrittrice e traduttrice italiana. Cresciuta nel culto della bellezza e animata da un'incoercibile tensione alla perfezione, etica non meno che estetica, fu influenzata a lungo dal pensiero di Simone Weil e di Hugo von Hofmannsthal. ]


[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI CRISTINA CAMPO ]

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