Rubén Bonifaz Nuño: 'Centimetro per centimetro'
Rubén Bonifaz Nuño
Centimetro per centimetro
Centimetro per centimetro
— pelle, capelli, dolcezza, profumo, parole —
il mio amore ti sfiora
Lo scopro ogni giorno, convincendomi
che tu sei con me; che è possibile
e vero; che non sei
sì, la felicità immaginata,
ma la beatitudine permanente,
trovata, realmente concreta; l'aria
aperta totale in cui mi perdo e vinco.
E poi che delizia
allontanarmi di nuovo.
guardarti come prima
e darti del lei, in modo che tu senta
che non è vero che ti ho trovata;
che sei ancora tu, la non raggiunta;
che ci sono molte cose di te
che non posso avere.
Che sottile, incomprensibile delizia,
vederti da lontano,
e sopportare i colpi di gioia
che salgono dal mio cuore
avvicinandomi a te per la prima volta;
sempre per la prima volta, ogni momento.
E allo stesso tempo, così, gioco a perderti
e scoprirti, e so che ti scopro
sempre meglio di come ti ho persa.
È come se tu dicessi:
"conta fino a dieci e cercami", e al buio
cominciassi a cercarti, e goffamente
ti chiedessi: "Sei lì?" e tu uscissi
ridendo dal nascondiglio,
te stessa, certo; ma avvolta
in una luce diversa, in un profumo
nuovo, con un vestito diverso.
(da 'Il mantello e la corona', 1958)
[ FONTE ]
Rubén Bonifaz Nuño (Córdoba, 12 novembre 1923 - Città del Messico, 31 gennaio 2013)
[ Poeta messicano. La sua formazione umanistica lo ha portato verso una poesia di sintesi in cui coincidono rigore classico e parole in libertà, l'oscuro e spesso atroce universo azteco nahuatl e la tradizione greco-romana. ]