Angelo Maria Ripellino: 'Vivere è stare svegli'
Angelo Maria Ripellino
Vivere è stare svegli
Vivere è stare svegli
e concedersi agli altri,
dare di sé sempre il meglio,
e non essere scaltri.
Vivere è amare la vita
con i suoi funerali e i suoi balli,
trovare favole e miti
nelle vicende più squallide.
Vivere è attendere il sole
nei giorni di nera tempesta,
schivare le gonfie parole,
vestite con frange di festa.
Vivere è scegliere le umili
melodie senza strepiti e spari,
scendere verso l'autunno
e non stancarsi d'amare.
(da 'Non un giorno ma adesso', 1960)
[ FONTE ]
Angelo Maria Ripellino (Palermo, 4 dicembre 1923 – Roma, 21 aprile 1978)
[ Poeta, traduttore e slavista italiano. Docente di Filologia Slava a Bologna e poi di Lingua e Letteratura russa a Roma, è notissimo per l'antologia "Poesia russa del '900 ", pubblicata da Guanda nel 1954. ]
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