Elio Filippo Accrocca: 'Il superfluo'
Elio Filippo Accrocca
Il superfluo
Le pareti di casa
sono come le pagine
d'un libro aperto
fessure e macchie
sono date e nomi
che incrinano le vene
non sappiamo che il minimo
appena l'indispensabile
del tanto che esiste
non vediamo che il contorno
delle cose nel raggio
breve degli occhi
non possediamo che il cartoccio
degli oggetti di sussistenza
chiamata proprietà
ma se aggiungi un altro giorno
alla somma puoi dire
che sai e vedi ed hai più del superfluo.
10 maggio 1978
(da 'Il superfluo', Mondadori, 1980)
[ FONTE ]
Elio Filippo Accrocca (Cori, 17 aprile 1923 – Roma, 11 marzo 1996)
[ Poeta, scrittore e traduttore italiano. Allievo di Giuseppe Ungaretti, fece parte del "Gruppo di Portonaccio". Nelle sue liriche, improntate ora a una pensosa consapevolezza della realtà, ora a una vivace simbologia, ora a una volontà di sperimentazione, è costante la presenza di Roma. ]