Peter Schjeldahl: 'Succiacapre'
Peter Schjeldahl
Succiacapre
Il paese è come un grande pensiero
intricato composto da piccoli semi-pensieri
come te, alberi, ecc
Le macchine lo attraversano
sfrecciando dolcemente
anche se in quelle macchine non c'è nessuno
devono essere vuote come le teste degli uccelli
che ti "cantano" nel cielo
di come tutto sia principalmente connesso
a tutto il resto e niente
sia
davvero misterioso
o possa essere "conosciuto"
(da 'Dal 1964: poesie nuove e scelte', 1978)
[ FONTE ]
Peter Charles Schjeldahl (Fargo, North Dakota, 20 marzo 1942 – Bovina, New York, 21 ottobre 2022)
[ Poeta e critico d'arte statunitense attivo su The New Yorker e sul New York Times. Seguace della New York School, postmoderno contemporaneo, credeva che la poesia dovesse essere chiara per poter essere apprezzata e compresa da tutti i lettori. ]