Olav H. Hauge: 'La terra azzurra'
Olav H. Hauge
La terra azzurra
Qui sono al sicuro, qui ci sono querce intorno ai muri,
qui scintilla lo stretto tra monti corrosi dal mare.
Se me ne sto in piedi alla finestra
le querce immense hanno
una profonda tonalità oleosa
come un dipinto antico,
sul cielo di smalto azzurro
nubi ritardatarie
si rincorrono dal mare.
Querce nel sole d'autunno!
Terra azzurra, terra di monti, terra di mare
ed ere alle mie spalle
in una festa di colori
e ardore.
Oggi ci sono freddo e fiocchi di neve nell'aria,
i rami nudi si protendono come artigli
verso il caldo e l'ultimo ozono.
Mi inoltro nella terra azzurra
sotto le foglie che cadono.
E un giorno sarà spoglio Yggdrasil.
(da 'La terra azzurra', Crocetti, 2008 – Traduzione di Fulvio Ferrari)
[ FONTE ]
Olav Håkonson Hauge (Ulvik, 18 agosto 1908 – Ulvik, 23 maggio 1994)
[ Poeta e traduttore norvegese. Giardiniere, uomo di grande cultura, tradusse in lingua nynorsk William Blake, Bertolt Brecht, Paul Celan, Friedrich Hölderlin e Sylvia Plath. La sua è poesia modernista, che invade il territorio della poesia concreta. ]