Kim Chunsu: 'Prologo per un fiore'
Kim Chunsu
Prologo per un fiore
Nel momento in cui la mia mano ti tocca,
diventi l'oscurità sconosciuta.
Alla fine del tremante ramo dell'essere,
fiorisci e cadi, anonimo.
Piango tutta la notte
e nell'oscurità innominabile
le lacrime traboccano,
accendendo un ricordo.
Il mio pianto diventa un turbine
che potrebbe far crollare edifici,
e diventa luce d'oro dentro una pietra.
Mia sposa velata!
(da 'Disegno di un fiore', 1959)
[ FONTE ]
Kim Chunsu (Chungmu, ora Tongyeong, 25 novembre 1922 – 29 novembre 2004)
[ Poeta, saggista e politico sudcoreano. Insegnante di scuola superiore, è stato eletto deputato all'Assemblea Nazionale nel 1981. Partito da una poesia di ricerca, ha virato nel corso degli anni verso l'enfasi dell'immagine narrativa e il postmodernismo. ]