Philip Larkin: 'Parlare a letto'
Philip Larkin
Parlare a letto
Niente dovrebbe essere più semplice
di parlare a letto, stendersi insieme
è un rito antico, è l'emblema
di due persone reciprocamente oneste.
Eppure, sempre più tempo si passa in silenzio.
Fuori, un'ansietà di vento
raggruppa e disperde le nuvole nel cielo.
E città oscure si annunciano all'orizzonte.
A nessuna di queste cose importa veramente di noi.
E niente ci spiega perché
a questa siderale distanza dalla solitudine
sia invece sempre più difficile, almeno per una volta,
trovare parole oneste e gentili
o almeno non false, non meschine.
(da 'Le nozze di Pentecoste e altre poesie', Einaudi, 1969 - Traduzione di Giovanni Ibello)
[ FONTE ]
Philip Larkin (Coventry, 9 agosto 1922 – Londra, 2 dicembre 1985)
[ Poeta, scrittore e critico musicale britannico. Esordì con "Il meno ingannato " nel 1955 rivelandosi poeta lirico moderno, esponente del cosiddetto "The Movement". Le sue poesie hanno un linguaggio diretto, colloquiale, senza oscurità, stile misurato e rifiuto del sentimentalismo. ]