Anna Achmatova: 'Una nota nel libro'
Anna Achmatova
Una nota nel libro
Quello che hai dato è tuo
Shota Rustaveli
Da che rovine parlo,
da che baratro grido?
Vivo nella calce non spenta,
sotto volte di fetide cantine.
Chiamino pure muto l'inverno,
sbattano in eterno le eterne porte:
udranno sempre la mia voce,
sempre ancora le daranno ascolto.
Leningrado, 1959
(da 'Poesie', 1962)
[ FONTE ]
Anna Andreevna Achmatova, pseudonimo di Anna Andreevna Gorenko (Bol'soj Fontan, 23 giugno 1889 – Mosca, 5 marzo 1966)
[ Poetessa russa. Fu osteggiata dal regime sovietico per il suo "estetismo" e per il "disimpegno politico". La sua poesia spesso scarna, libera dalle analogie simboliche, scolpita fino all'osso, si veste di un'ironia e di una malinconia che sconfinano nel disincanto. ]
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