Paul Celan: 'L'eternità'
Paul Celan
L'eternità
Scorza d'albero notturno, coltelli nati dalla ruggine
ti sussurrano i nomi, il tempo e i cuori.
Una parola, assopita quando l'udimmo
sguscia sotto il fogliame:
l'autunno sarà eloquente,
ma di più la mano che lo coglie,
e la bocca che la bacia
sarà fresca come il fiore dell'oblio.
(da 'Papavero e memoria', 1952 – Traduzione di Giuseppe Bevilacqua)
[ FONTE ]
Paul Celan, nato Paul Antschel (Cernauți, 23 novembre 1920 – Parigi, 20 aprile 1970)
[ Poeta rumeno di origine ebraica, nato nel capoluogo della Bucovina settentrionale, oggi parte dell'Ucraina. Tormentato da crisi di angoscia, dopo numerosi ricoveri in cliniche psichiatriche, si uccise gettandosi nella Senna. ]