Daria Menicanti: 'Vittorio'
Daria Menicanti
– Poi ci sono quei tali – sorride
allude misterioso come se
anch'io ne fossi a parte sapessi.
– Quelle certe persone – continua
questa volta con odio il mio mite
il mio civilissimo amico.
Non domando. Non dico. Guidando
mi dimentica sopra il sedile
una cosa lontana vecchia e saggia.
Da anni in uno strano spiccio modo
da molti anni io e lui siamo amici
come succede a pochi. Si parla
per sottintesi evitando memorie
tra salutari banchi di silenzio.
Ora se guardi alla vita puntuale
appena gli riesce Vittorio
vira dall'affollato quotidiano
e allarga su feconde elusioni,
ma le parole cangianti i nomi a nuovo
le cose che un altro non vede
quelle ritorna a terra a lavorarle
e a vivere ripiglia coi carissimi
amici coi nemici
(da 'Ferragosto', Lunarionuovo, 1986)
[ FONTE ]
Daria Menicanti (Piacenza, 1914 – Mozzate, 4 gennaio 1995)
[ Poetessa, insegnante e traduttrice italiana. In lei si mescolano il registro sarcastico e ironico e quello più sottile della malinconia. Per Lalla Romano la sua era "una voce nuova, moderna e classica, per niente alla moda, ma libera e anche audace ". ]