Rainer Maria Rilke: 'Eliotropio persiano'
Rainer Maria Rilke
Eliotropio persiano
Sembra, per la tua amica, altisonante
la lode della rosa? Allora scopri
l'erba dal bel ricamo, gli eliotropi;
sovrasta col fruscio loro incessante
il garrulo bul-bul che la compagna
(ove a lei piace) canta e ignora quasi.
Parola dolce, vedi, s'accompagna
di notte ad altre, folte nelle frasi,
e un vivo malva di vocali dosa
fragranze nell'alcova silenziosa;
così questa trapunta delle foglie
nitide stelle in grappoli raccoglie
fuse a un silenzio che ogni orlo cancella,
che odora di vaniglia e di cannella.
(Parigi, estate 1908)
(da 'Nuove poesie', 1908 - Traduzione di Marino Marchello)
[ FONTE ]
René Karl Wilhelm Johann Josef Maria Rilke, noto come Rainer Maria Rilke (Praga, 4 dicembre 1875 – Les Planches, 29 dicembre 1926)
[ Poeta, scrittore e drammaturgo austriaco di origine boema. È celebre soprattutto per le "Elegie duinesi ", i "Sonetti a Orfeo " e "I quaderni di Malte Laurids Brigge ". La sua poesia, influenzata da Friedrich Nietzsche, vede una realtà senza consolazioni. ]
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