Vasko Popa: 'Un numero smemorato'
Vasko Popa
Un numero smemorato
C'era una volta un numero
puro e rotondo come il sole
ma solo molto solo
Cominciò a fare i conti con se stesso
Si divise si moltiplicò
si sottrasse si aggiunse
rimase sempre solo
Smise di fare i conti con se stesso e
si rinchiuse nella sua purezza
rotonda e solare
Fuori rimasero le tracce ardenti
della sua resa dei conti
Cominciarono a rincorrersi nel buio
a dividersi quando avrebbero dovuto moltiplicarsi
a sottrarsi quando avrebbero dovuto sommarsi
Ecco cosa succede nel buio
E non c'era nessuno a chiedergli
di fermare le tracce
e cancellarle.
[ FONTE ]
Vasile "Vasko" Popa (Greebenac, 29 giugno 1922 – Belgrado, 5 gennaio 1991)
[ Poeta serbo di origini rumene. Primo a rompere con il Realismo Socialista del dopoguerra jugoslavo, scrisse in uno stile modernista influenzato dal Surrealismo e dalle tradizioni popolari serbe: motivi terrestri e leggendari si fondono, emergendo dal subconscio collettivo. ]