Pier Paolo Pasolini: '10 giugno 1962'
Pier Paolo Pasolini
10 giugno 1962
Io sono una forza del Passato.
Solo nella tradizione è il mio amore.
Vengo dai ruderi,
dalle chiese,
dalle pale d'altare, dai borghi
abbandonati sugli Appennini o le Prealpi,
dove sono vissuti i fratelli.
Giro per la Tuscolana come un pazzo,
per l'Appia come un cane senza padrone.
O guardo i crepuscoli, le mattine
su Roma, sulla Ciociaria, sul mondo,
come i primi atti della Dopostoria,
cui io assisto, per privilegio d'anagrafe,
dall'orlo estremo di qualche età
sepolta. Mostruoso è chi è nato
dalle viscere di una donna morta.
E io, feto adulto, mi aggiro
più moderno di ogni moderno
a cercare fratelli che non sono più.
(da 'Poesia in forma di rosa', Garzanti, 1964)
[ FONTE ]
Pier Paolo Pasolini (Bologna, 5 marzo 1922 – Ostia, 2 novembre 1975)
[ Poeta, sceneggiatore, attore, regista, scrittore e drammaturgo italiano. Culturalmente versatile, si distinse in numerosi campi, lasciando contributi anche come pittore, romanziere, linguista, traduttore e saggista. ]
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