Robert Bly: 'Io ho figlie e figli'
Robert Bly
Io ho figlie e figli
1.
Chi c'è là fuori alle sei del mattino?
L'uomo che lancia i giornali sul portico,
e le anime erranti che improvvisamente
strisciano verso i loro corpi addormentati.
2.
Le parole selvagge di Jacob Böhme
continuano a lodare il corpo umano,
ma le parole pesanti degli asceti
ondeggiano nei venti autunnali.
3.
Ho diritto alle mie poesie?
Alle mie battute? Ai miei amori?
Oh, che sciocco, non so niente,
meno di niente, sul desiderio.
4.
Ho delle figlie e ho dei figli.
Quando uno di loro mi mette una mano
sulla spalla, pesci luccicanti
virano di colpo nel mare profondo.
5.
A questa età, amo particolarmente l'alba
sul mare, le stelle sugli alberi,
le pagine de "La triplice vita",
e i musi pallidi dei topolini.
6.
Forse le nostre vite sono fatte di cinghie
e di carta, come i primi aerei
dei fratelli Wright. I vicini
corrono reggendo la punta delle ali.
7.
Ho sempre amato la ferocia con cui Yeats
saltava dentro una poesia,
e quell'adorabile calma nelle mani di mio padre
quando si abbottonava il cappotto.
(da 'Parlando all'orecchio di un asino', 2011)
[ FONTE ]
Robert Bly (Contea di Lac qui Parle, Minnesota, 23 dicembre 1926 – Minneapolis, Minnesota, 21 novembre 2021)
[ Poeta statunitense. Leader del "Mythopoetic Men's Movement", è stato anche un attivo pacifista. La sua poetica è stata influenzata dalla "Teoria degli archetipi" di Carl Gustav Jung. ]