Biancamaria Frabotta: 'Il silenzio della bicicletta'
Biancamaria Frabotta
Il silenzio della bicicletta
Sembra che tocchi il pedale
le nascoste radici dei pini
la strada stretta fra i campi
la fossa al bordo degli ulivi
lo sterco di cavalli, o di mucche
il nostro andare fra alti e bassi.
Ascoltiamo, fra i toni di verde
il silenzio della bicicletta.
"Siamo alla frontiera e dietro
me non c'è nessuno".
Parlavo senza pensare se tu
mi udivi, nella quieta volata
fra vetrine scintillanti di ali.
Ci aspetta una prova di guerra
di parole taglienti scambiate
efficienti, già pronte ad agire.
Ascoltiamo, come su un'isola
il silenzio delle biciclette.
L'infinito aculeo della pace perduta.
(da 'Per il giusto verso', Manni, 2015)
[ FONTE ]
Biancamaria Frabotta (Roma, 11 giugno 1946 – Roma, 2 maggio 2022)
[ Poetessa, scrittrice, giornalista e accademica italiana. Intellettuale a tutto campo impegnata nelle cause civili e nella lotta politica, attivista negli anni Settanta nel movimento delle donne, è stata redattrice delle riviste "Orsa minore" e "Poesia" e collaboratrice del quotidiano "Il manifesto". ]