Hans Magnus Enzensberger: 'Geniale'
Hans Magnus Enzensberger
Geniale
L'uomo a cui saltò in mente
la biforcazione di Hopf (Perché poi Hopf?
Chi può essere stato?).
Non una gran cima
a paragone dell'uomo
che inventò la forchetta.
E se fosse stata una donna?
Uno partorisce il bottone,
un altro lo spirito del mondo.
Poi c'è l'esperto di Dio
cui venne l'idea
che fra contritio e attritio
si abbia a fare una netta distinzione.
Mica stupido! O no,
mai e poi mai ci dispiaccia
di separare ciò che è perfetto
dall'imperfetto.
Che sia l'apriscatole
piuttosto che lo zero, da soli
non ci saremmo mai arrivati,
noi, che siamo gente comune.
Se proprio si deve, potremmo
rinunciare all'essere dell'essente.
Sia benedetta la donna
che l'ha inventato -
posto che non fosse un uomo -
il primo letto.
(da 'Più leggero dell'aria', Einaudi, 2015 – Traduzione di Anna Maria Carpi)
[ FONTE ]
Hans Magnus Enzensberger (Kaufbeuren, 11 novembre 1929 – Monaco, 24 novembre 2022)
[ Poeta, scrittore, traduttore ed editore tedesco. La sua poesia, con espressione volutamente antipoetica e provocatoria, non vede un mezzo di salvezza per l'uomo e si presenta come denuncia spietata di tutte le storture e debolezze della società. ]