Claudio Malune: 'Così come si nasce, animati da ogni musica'
Così come si nasce, animati da ogni musica
...alla fine di ogni oceano
ci deve sempre essere un pianoforte.
Un piano,
un po' di notte chiara e uno spartito.
Come alla fine di ogni vita.
Se è vero che al termine di ogni sospiro
parte la nota di uno strumento a fiato,
di una tromba, di una tuba,
magari di un oboe o un sax,
così, dove ogni mare si posa,
tutte le onde venire accolte
da ottantotto tasti in riva.
Succede poi che alla fine del mare e
al termine di ogni sospiro
due musicisti s'incontrano e mai
i loro occhi si feriscono
incrociandosi; uno accoglie l'altro
ognuno con la propria vita finita in musica,
entrambi preda di un riflusso di corde
che vibrano a cielo schiuso
e di un colpo di fiato in bocca al vento
finiti abbracciati.
Come nasciamo, increduli e animati
da tutte le musiche del mondo,
creature senza fiato
emerse taciturne dal mare materno,
così è il sipario
che ho sempre sognato chiudersi:
che alla fine di ogni oceano
ci fosse sempre un pianoforte che aspetta,
e alla fine di ogni vita
un pianista che lo suona.
(Claudio Malune)
Giovanna Lei, foto abbinata alla poesia 'Così come si nasce, animati da ogni musica'