Shuntarō Tanikawa: 'Essere vivi'
Shuntarō Tanikawa
Essere vivi
Essere vivi
essere vivi ora
vuol dire avere sete
essere abbagliati dal sole fra gli alberi
ricordare all'improvviso una melodia
starnutire
tenerti per mano
essere vivi
essere vivi ora
vuol dire minigonna
un planetario
Johann Strauss
Picasso
le Alpi
vuol dire imbattersi in tutte le cose belle
e poi
essere attenti e opporsi al male che vi si nasconde
essere vivi
essere vivi ora
vuol dire poter piangere
poter ridere
potersi arrabbiare
vuol dire libertà
essere vivi
essere vivi ora
vuol dire un cane che abbaia in lontananza ora
la terra che sta girando ora
da qualche parte il primo vagito che si alza ora
da qualche parte un soldato ferito ora
è un'altalena che dondola ora
è l'ora che passa ora
essere vivi
essere vivi ora
vuol dire il battito d'ali degli uccelli
vuol dire il fragore del mare
il lento procedere di una lumaca
vuol dire gente che ama
il tepore della tua mano
vuol dire vita
(1971)
(da 'Poeti giapponesi', Einaudi, 2020 – Traduzione di Alessandro Clementi degli Albizzi)
[ FONTE ]
Shuntarō Tanikawa (in giapponese: 谷川 俊太郎 Tanikawa Shuntarō) (Tokyo, 15 dicembre 1931 – Tokyo, 13 novembre 2024)
[ Poeta, scrittore e traduttore giapponese. Le sue opere sono caratterizzate da una varia gamma di stili. Più volte candidato al Premio Nobel per la Letteratura, ha vinto l'American Book Award nel 1989. È il traduttore dei Peanuts in giapponese. ]