George Gordon Byron: 'Quando noi ci lasciammo'

Stampa

George Gordon Byron

Quando noi ci lasciammo



Quando noi ci lasciammo
In silenzio e in lacrime,
Spezzato a mezzo il cuore
Nel doverci dividere per anni,
La tua guancia divenne fredda e pallida
E più freddo il tuo bacio;
Quell'ora veramente fu presagio
Del dolore di questa.

La rugiada dell'alba
Scese gelida sopra la mia fronte:
Io sentii come il monito
Di ciò che sento ora.
Son spezzati i tuoi voti,
Hai fama di volubile:
Sento dire il tuo nome
E ne divido l'onta.

Chi innanzi a me ti nomina
Suona a morto al mio orecchio;
Un brivido mi scuote:
Perché eri tanto cara?
Essi non sanno che ti ho conosciuta,
Che ti ho conosciuta troppo bene:
A lungo a lungo avrò di te un rimpianto
Troppo profondo a dirsi.

C'incontrammo in segreto: in silenzio
Mi dolgo che il tuo cuore
Possa avermi scordato,
Tradito la tua anima.

Se dovessi incontrarti
Dopo lunghi anni,
Come salutarti?
Con silenzio e con lacrime.


George Gordon Noel Byron, sesto Barone di Byron, da cui il nome Lord Byron (Londra, 22 gennaio 1788 – Missolungi, 19 aprile 1824)

[ Poeta e politico britannico. Considerato da molti uno dei massimi poeti britannici, fu esponente di spicco del Romanticismo. ]


[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI GEORGE GORDON BYRON ]

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione proprio. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” ed attribuibili a Facebook, Twitter, Pinterest, Google, etc. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante o chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie, in genere e nel sito e, sapere come disabilitarne l’uso, leggi l'Informativa sull’uso dei Cookie. Informativa Privacy e uso Cookie.

Accetto i Cookie da questo sito.

EU Cookie Information