Gustavo Adolfo Bécquer
LXIV.
Come l'avaro custodisce il suo tesoro,
serbavo il mio dolore;
io volevo provare che vi è qualche cosa di eterno
a colei che eterno mi giurò il suo amore.
Ma oggi lo chiamo invano, e sento il Tempo,
che lo consumò, dire:
«Ah fango miserabile, eternamente
non potrai nemmeno soffrire!»
(da 'Rime', 1871)
[ FONTE ]
Gustavo Adolfo Domínguez Bastida, più noto come Gustavo Adolfo Bécquer (Siviglia, 17 febbraio 1836 – Madrid, 22 dicembre 1870)
[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI GUSTAVO ADOLFO BÉCQUER ]