Franco Fortini: 'La vetta dell'albero'

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Franco Fortini

La vetta dell'albero



Stasera ci vedremo. Ci diremo
parole che potrebbero portarci
per sempre lontani da noi. Ma anche è possibile
che dopo il sonno e dopo molti sonni
si venga a una notte chiarissima, a un'altra
giornata da intraprendere.
E ora mi chiedo
dov'è la forza che prego per noi.
Se tra i miei occhi alla radice della fronte
o sotto lo sterno dove il sussulto si ostina
o nella vetta dell'albero che spia la pioggia
o in te che patisci sulle piccole spalle
il peso del dio senza conoscerlo.

4 giugno 1981


(da 'Paesaggio con serpente', Poesie 1973-1983, Einaudi, 1984)


[ FONTE ]


Franco Fortini, nato Franco Lattes (Firenze, 10 settembre 1917 – Milano, 28 novembre 1994)

[ Poeta, critico letterario, saggista e intellettuale italiano. La sua poesia è testimonianza anche ideologica delle lotte di classe del primo dopoguerra, voce progressista e coscienza critica del fallimento degli ideali. ]


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