Sara de Ibáñez
La pagina vuota
A Stéphane Mallarmé
Come osare questa impura
ostinazione di sangue e fuoco,
questa urgenza di stella cieca
contro la tua crudele bianchezza.
Assenza della creatura
che attende la sua nascita,
dalla tua neve prigioniera
e dalle mie vene debitrici,
al rovescio dell'aurora
e nella negazione della primavera.
(da 'Las estaciones y otros poemas', 1957)
[ FONTE ]
Sara Iglesias Casadel, artisticamente conosciuta come Sara de Ibáñez (Chamberlain, Tacuarembó, 10 gennaio 19091 - Montevideo, 3 aprile 1971)