Sergio Solmi: 'Sopra alcuni miei vecchi temi'

Stampa
Sergio Solmi

Sopra alcuni miei vecchi temi



Una volta
era il getto sfrangiato
dal vento, screziato da tutti i colori
dell'arcobaleno. Era
l'albero che rinverdiva alla pioggia
di primavera, sotto il cielo volta
a volta rannuvolato e sereno,
azzurro o grigio secondo
calma o procella.

Ora il getto
si è spento, il ramo
è secco, sono cadute
tutte le foglie. Sul devastato
giardino spira
il gelo dell'inverno, e la punta
della spada sta toccando il cuore.
Dalla più alta
vetta del nero pino la nera
rauca cornacchia sguaiata ironica sghignazza
sul disastro.

Autunno 1972


(da 'Poesie, meditazioni e ricordi', Adelphi, 1983)


[ FONTE ]


Sergio Solmi (Rieti, 16 dicembre 1899 – Milano, 7 ottobre 1981)

[ Poeta, scrittore, critico letterario e saggista italiano. È stato poeta tanto originale quanto radicato nella tradizione italiana nonché felice traduttore. Come critico, si occupò di letteratura francese (Alain, Michel de Montaigne, Arthur Rimbaud), di paraletteratura e di Giacomo Leopardi. ]


[ CLICCA QUI PER LEGGERE ALCUNE CITAZIONI DI SERGIO SOLMI ]

Questo sito NON utilizza alcun cookie di profilazione proprio. Sono invece utilizzati cookie di terze parti legati alla presenza dei “social plugin” ed attribuibili a Facebook, Twitter, Pinterest, Google, etc. Se accedi ad un qualunque elemento sottostante o chiudi questo banner, acconsenti all'uso dei cookie. Se vuoi saperne di più sull’utilizzo dei cookie, in genere e nel sito e, sapere come disabilitarne l’uso, leggi l'Informativa sull’uso dei Cookie. Informativa Privacy e uso Cookie.

Accetto i Cookie da questo sito.

EU Cookie Information