Leonardo Sinisgalli: 'Sera di San Lorenzo'

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Leonardo Sinisgalli

Sera di San Lorenzo



Mi rialzo alle colline
(Così lustre di pula lenta nel soffio d'agosto)
Silvestro, dolce amico, mi rassegni
D'ogni cosa trascorsa, dell'usura
Che fa liscia la pietra sopra il grano,
E una foglia mi porgi sulla mano
Generosa. Nel torpido alone
Della giovane luna ti chiudi
E parli di tante allegrie.
Fresco il vento sugli occhi si avviva
E rintoccano i sonagli alle vette.
Sono luci di San Lorenzo
Le fole che vidi ardere: tu ridi
Se penso la fila lunga
Di formiche che bruci.


(da 'Campi Elisi', Scheiwiller, 1939)


[ FONTE ]


Leonardo Rocco Antonio Maria Sinisgalli, più semplicemente Leonardo Sinisgalli (Montemurro, 9 marzo 1908 – Roma, 31 gennaio 1981)

[ Poeta, saggista e critico d'arte italiano. Noto come 'Il poeta ingegnere' per il fatto che lavorò per Olivetti e Pirelli e per aver fatto convivere nelle sue opere cultura umanistica e cultura scientifica. Fondò e diresse la rivista "Civiltà delle macchine". ]

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