Leonardo Sinisgalli
Quando torna l'autunno
Quando torna l'autunno si fa tenera
La terra dei piazzali, la sera
Lunga al grido del venditore
D'erba corallina.
Sulla collina si accendono i fuochi,
È l'ora propizia ai giuochi.
Tu entri nel labirinto col piede
Leggero come un piede dipinto.
Questa traccia esitante senza fine
È la tua sorte, se passi il confine
La morte può cogliere nel segno.
Non lo sapevi tu re
Delle nostre sere segrete, lucifero
Nel nostro regno?
La tua ombra è rimasta nella rete,
Il tuo piede legato
Alla staffa del cavallo fulminato.
(da 'Vidi le Muse', Mondadori, 1943)
[ FONTE ]
Leonardo Rocco Antonio Maria Sinisgalli, più semplicemente Leonardo Sinisgalli (Montemurro, 9 marzo 1908 – Roma, 31 gennaio 1981)
[ Poeta, saggista e critico d'arte italiano. Noto come 'Il poeta ingegnere' per il fatto che lavorò per Olivetti e Pirelli e per aver fatto convivere nelle sue opere cultura umanistica e cultura scientifica. Fondò e diresse la rivista "Civiltà delle macchine". ]