Raffaele Carrieri: 'Maria, mia buona guardia'

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Raffaele Carrieri

Maria, mia buona guardia



Maria, mia buona guardia
rimboccami il lenzuolo.
hai fatto tanti bucati:
lavare e stirare
e notti per il pane
notti per le malattie.
Non sapevi leggere le medicine
e i numeri del termometro:
ti bastava guardare per riconoscere
le code del solleone
ti bastava toccare.
Nel dare avevi tante mani
e nel correre più piedi del millepiedi.
Maria, mia buona guardia
rimboccami il lenzuolo:
non mi lasciare solo.


(da 'Blu turco', Cavallino, Venezia, 1956)


[ FONTE ]


Raffaele Carrieri (Taranto, 23 febbraio 1905 – Casoli, 14 settembre 1984)

[ Poeta e scrittore italiano. A quattordici anni abbandonò la città natale e viaggiò imbarcandosi come marinaio su bastimenti mercantili. Tornato in Italia fu per due anni gabelliere a Palermo. "La mia poesia è tutta autobiografica; ispirata a fatti realmente accaduti, a viaggi, a soggiorni in paesi stranieri" scrisse di sé. ]


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Dipinto di: Mary Cassatt, 'Emmie e suo figlio' (1889)


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