Roberto Juarroz
Decima poesia verticale, 71
Un albero è il bosco.
Sdraiarsi sotto le sue fronde
è ascoltare ogni suono,
conoscere ogni vento
dell'inverno e dell'estate,
accogliere tutta l'ombra del mondo.
Indugiare sotto i suoi rami nudi
è recitare tutte le preghiere possibili,
tacere tutti i silenzi,
provare pietà per tutti gli uccelli.
Sostare davanti al suo tronco
è elevare ogni meditazione,
riunire ogni distacco,
indovinare il calore di ogni nido,
accomunare la solidità di ogni riparo.
Un albero è il bosco.
Ma per questo bisogna
che un uomo sia tutti gli uomini.
O nessuno.
(da 'Decima poesia verticale', 1987)
[ FONTE ]
Roberto Juarroz (Coronel Dorrego, 5 ottobre 1925 – Buenos Aires, 31 marzo 1995)
[ Poeta, saggista e bibliotecario argentino. La sua opera, salvo le prime "Sei poesie scelte " del 1960, è riunita con il titolo unico di "Poesia verticale ". Varia solo il numero d'ordine, da raccolta a raccolta, fino alla quattordicesima, uscita postuma nel 1997. ]