Konstantinos Kavafis: 'Di sera'

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Konstantinos Kavafis

Di sera



Comunque non poteva durare a lungo. L'esperienza
degli anni me lo insegna. Ma troppo presto però
intervenne a porvi fine il Destino.
Fu breve quella bella vita.
Ma come furono intensi i profumi,
e in quale straordinario letto giacemmo,
e a quale piacere concedemmo i corpi.

Una risonanza di quei giorni di piacere,
una risonanza di quei giorni mi raggiunse,
qualcosa del fuoco della giovinezza di noi due:
ripresi in una lettera,
e più volte la rilessi finché mancò la luce.

Poi malinconicamente uscii sul balcone -
uscii per mutare i pensieri, guardando almeno
un po' dell'amata città,
un po' di movimento nella strada e nei negozi.

1917


(da 'Poesie d'amore e della memoria', Newton Compton, 2006 - Traduzione di Paola Maria Minucci)


[ FONTE ]


Konstantinos Petrou Kavafis, noto in Italia anche come Costantino Kavafis (in greco: Κωνσταντίνος Καβάφης) (Alessandria d'Egitto, 29 aprile 1863 – Alessandria d'Egitto, 29 aprile 1933)

[ Poeta e giornalista greco. Pubblicò 154 poesie, spesso ispirate all'antichità ellenistica, romana e bizantina, percorre, mirando al sublime, i vari gradi di un'esperienza estetica congiunta alla pratica dell'amore omosessuale. ]


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