John Donne: 'Nessun uomo è un'isola - Meditazione XVII'

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John Donne

Nessun uomo è un'isola - Meditazione XVII



Nessun uomo è un'isola,
completo in se stesso;
ogni uomo è un pezzo del continente,
una parte del tutto.

Se anche solo una zolla
venisse lavata via dal mare,
l'Europa ne sarebbe diminuita,
come se le mancasse un promontorio,
come se venisse a mancare
una dimora di amici tuoi,
o la tua stessa casa.

La morte di qualsiasi uomo mi sminuisce,
perché io sono parte dell'umanità.
E dunque non chiedere mai
per chi suona la campana:
essa suona per te.


John Donne (Londra, 22 gennaio 1573 – Londra, 31 marzo 1631)

[ Poeta, religioso e saggista inglese, avvocato e chierico della Chiesa d'Inghilterra. Scrisse sermoni e poemi di carattere religioso, traduzioni latine, epigrammi, elegie, canzoni, sonetti e satire. Considerato come il rappresentante inglese del Concettismo durante il Siglo de Oro, incarnò la reazione all'uniformità dell'epoca elisabettiana e l'apertura al barocco. ]

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