Ángel González
Poetica che provo talvolta ad applicare
Scrivere una poesia: riempire d'acqua un otre.
Delicatamente, i segni
si deformano, si allargano,
esprimono ciò che vogliono
la brezza, il sole, le nuvole,
si distendono, si tendono, finché
l'uomo che li guarda –
– calato il vento,
alta la luce –
o vede il suo volto
o – trasparenza pura, profondo
fallimento – non vede nulla.
(da 'Muestra de... algunos procedimientos narrativos y de las actitudes sentimentales que habitualmente comportan', 1976)
[ FONTE ]
Ángel González Muñiz (Oviedo, 6 settembre 1925 – Madrid, 12 gennaio 2008)
[ Poeta spagnolo della "Generazione del '50". Premio Principe delle Asturie nel 1985 e Premio Regina Sofia nel 1996. La sua opera mescola intimismo e poesia sociale con un tocco ironico. Il passare del tempo, l'amore e la civilizzazione sono i suoi temi ricorrenti, giocati su toni di un'ottimistica malinconia. ]
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