Salvatore Quasimodo: 'Rifugio d'uccelli notturni'

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Salvatore Quasimodo

Rifugio d'uccelli notturni



In alto c'è un pino distorto;
sta intento ed ascolta l'abisso
col fusto piegato a balestra.

Rifugio d'uccelli notturni,
nell'ora più alta risuona
d'un battere d'ali veloce.

Ha pure un suo nido il mio cuore
sospeso nel buio, una voce;
sta pure in ascolto, la notte.


(da 'Acque e terre', 1930)


[ FONTE ]


Salvatore Quasimodo (Modica, 20 agosto 1901 – Napoli, 14 giugno 1968)

[ Poeta e traduttore italiano, esponente di rilievo dell'Ermetismo. Essenziale ed epigrammatico, ha temperato gli influssi originari in un linguaggio poeticamente sempre più autonomo, che libera un'intensa sensualità in trepide visioni. Premio Nobel per la letteratura 1959 "per la sua poetica lirica, che con ardente classicità esprime le tragiche esperienze della vita dei nostri tempi". ]


[ Premio Nobel 1959 ]


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