Fiorello: 'San Martino' [dall'omonima poesia di Giosuè Carducci]

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Fiorello

San Martino


La nebbia agli irti colli
piovigginando sale,
e sotto il maestrale
urla e biancheggia il mar;

Ma per le vie del borgo
dal ribollir de' tini
va l'aspro odor dei vini
l'anime a rallegrar.

Gira su' ceppi accesi
lo spiedo scoppiettando:
sta il cacciator fischiando
su l'uscio a rimirar

tra le rossastre nubi
stormi d'uccelli neri,
com'esuli pensieri,
nel vespero migrar.




[ La canzone riprende il testo della poesia 'San Martino' di Giosuè Carducci ]



(Album: 'Spiagge e Lune', 1993, di Fiorello)




Giosuè Alessandro Giuseppe Carducci (Valdicastello, 27 luglio 1835 – Bologna, 16 febbraio 1907)

[ Poeta, scrittore, critico letterario e accademico italiano. Dal 1860 al 1903 resse la cattedra di Letteratura Italiana all'Università di Bologna. Repubblicano e anticlericale, nel 1890 fu nominato senatore. Fu il primo italiano a ricevere il Premio Nobel per la Letteratura, nel 1906. ]


[ Premio Nobel 1906 ]

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