Claudio Malune: 'Il profumo dell'aquilegia'

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Il profumo dell'aquilegia



Il vento sei tu.

Ricordalo.

Il vento sei tu, l'acqua sei tu.

Facciamo due passi,

io e te,

bagnati nell'acqua del mio viso

prima che il tempo l'asciughi,

per capire,

fra due lacrime,

che il vento sei tu,

l'acqua sei tu,

e il mio viso resterà bagnato

o asciutto

finché tu lo vorrai decidere,

desiderare.

Solo due passi.

Ricorda -però-

che la strada sei tu,

nei passi ci siamo io e te

e l'incontro avrà per se

i sapori di maggio

e il profumo dell'aquilegia.



(Claudio Malune)




* Poesia pubblicata anche sul mio profilo personale all'interno del sito della Casa Editrice 'Montedit'.




Digital Art: Dayshavou, 'Steps'

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