La dolce mietitrice si veste
(...e arriva scalza)
La campana suona la dittatura della mezzanotte,
lentamente a schiocchi quasi matematici,
numerici,
così immobile tu,
così immobile io,
danzando su spartiti in bilico
in mezzo a decine di voci diafone ininterrotte.
Mezzanotte, l'una, le due:
la signorina oscurità resta nemica
solo a te che non sai vedere
oltre il pianto di queste ore immobili,
che siano le mie,
che siano le tue.
La campana suona a memoria
la melodia del tempo celere, del tempo arcano;
poco fa si è illuminato un doppio flash:
io che getto via gli ultimi coloriti anni,
tu che li raccogli in mezzo al grano.
(Claudio Malune)
Foto: mrdingo, 'my midnight view'
Foto di: Cindy Sherman