John Keats
Su, vieni, Emma, fiorita del tutto è la rosa
1
Su, vieni, Emma, fiorita del tutto è la rosa
E prodiga è sparsa la ricchezza di Flora;
Tutta dolce è l'aria, l'acqua di cristallo,
Risplende la sera vestita d'un raggio.
2
Vieni, mia bella, corriamo alle radure schiuse,
Alle ombre fresche, ai seggi intarsiati
Dove cantano le fate gl'inni della sera,
E la silfide all'ultimo raggio nuota leggera.
3
Stanca, ti troverò un letto di fiori,
Di muschio, ove la testa poggiare;
In festa, seduto ai tuoi piedi,
Ripeterò la mia storia d'amore.
4
Dolce sospiro e dolce pianto udrai,
Amoroso credendolo uno zefiro vicino:
Ma sul tuo ginocchio ti dirà
La mia mano che son io che sospiro.
5
E allora, amore, perché dobbiamo
Come lo sciocco perdere ciò che abbiamo?
Su, ridi, la mano sia tesa,
Gli occhi pieni d'amore, la voce dolce di resa.
(da 'Poesie', Mondadori, 1986 - Traduzione di Silvano Sabbadini)
[ FONTE ]
John Keats (Londra, 31 ottobre 1795 – Roma, 23 febbraio 1821)
[ Poeta inglese, unanimemente considerato uno dei più significativi letterati del Romanticismo. Peculiarità della poetica di Keats è la vivace rispondenza alla bellezza della poesia e dell'arte. ]