Julio Flórez
È nelle sere nebbiose d'inverno...
È nelle sere nebbiose d'inverno,
quando silente il sole passo a passo
precipita nelle ombre del tramonto
avvolto come in fiamme di un inferno
che apro le tristi ali e mi libro
lungo la volta infinita del caso,
privo di luce e con poco vigore,
preda di nostalgie d'eternità.
E salgo, salgo, ma quando il mio sguardo
si imbatte in mezzo ai veli della notte
nel mio supremo ideale, in quel vuoto
chiude le mie ali una mano brutale e cado...
senza un ah! senza un rimprovero
sulla fanghiglia immonda della terra.
(da 'Gocce di assenzio', 1909)
[ FONTE ]
Julio Flórez (Chiquinquirá, 22 maggio 1867 – Bogotá, 7 febbraio 1923)
[ Poeta colombiano. Fu uno dei più popolari poeti romantici della sua epoca, opponendo il suo lirismo prolisso e il suo esagerato scetticismo ai dettami delle nuove correnti in ascesa: il Modernismo, il Simbolismo e il Parnassianesimo. ]