Weldon Kees
La fine della biblioteca
Quando il carbone
finì, iniziammo
a bruciare i libri, uno ad uno;
Prima la serie
di Bulwer-Lytton
e poi Walter Scott.
Diedero molto calore.
Verso la fine, a
febbraio, le fiamme
consumarono i Tragici
Greci e Baudelaire,
Proust, Robert Burton
e Po Chü-i. Il ghiaccio
sui davanzali era spesso.
Più per il bene del gatto,
dicemmo, che per noi stessi,
che stava rannicchiato, tremante,
davanti alla stufa
tutto l'inverno.
(da 'Le poesie di Weldon Kees', 2003)
[ FONTE ]
Harry Weldon Kees (Beatrice, Nebraska, 24 febbraio 1914 - Marin County, California, 18 luglio 1955)
[ Poeta, pittore, critico letterario, romanziere, drammaturgo, pianista jazz e regista statunitense. Secondo Iosif Brodskij, "la sua poesia è quella del qui e ora senza nessuna via di scampo, fatta eccezione per la poesia stessa". ]