Linda Gregg
L'agnello
Era una foto che avevo dopo la guerra.
Una chiesa inglese bombardata. Ero troppo giovane
per conoscere la parola "inglese" o "guerra",
ma conoscevo la foto.
La città in rovina sembrava ancora nobile.
La cattedrale non era meno santa
perché il tetto era stato spazzato via.
La chiesa era la stessa, con pioggia e cielo
Gli uccelli andavano e venivano
dai buchi che il pugno di Dio aveva fatto nei muri.
Tutta la nostra voglia di amore o di figli
è considerata uno scherzo dal nemico.
Sapevo così tanto e cantavo comunque.
Come un uccello che canterà finché
lo abbattano: quando portano via
gli alberi, il ragazzo raccoglie un ramo
e dice: questo è un albero, questa è la casa
e la famiglia. Come vorremmo fare noi. Attraverso una porta
di quella che è stata una casa, su un pezzo di terra
coperto di macerie, cammina un agnello solitario, con la testa
inclinata, curioso, senza paura, affamato.
(da 'Scelta dal leone', 1994)
[ FONTE ]
Linda Alouise Gregg (Suffern, New York, 9 settembre 1942 – New York, 20 marzo 2019)
[ Poetessa statunitense. Le sue poesie, spesso ispirate dai numerosi viaggi, trattano di dolore e desiderio con un linguaggio puro e radioso, tanto che Iosif Brodskij definì i suoi versi "di un'intensità accecante". ]