Anacreonte
Libagioni (Frammento 356)
Suvvia dunque,
portaci un orcio, ragazzo,
di modo che beva d'un fiato,
versando dieci parti d'acqua e dieci di vino,
affinchè di nuovo io possa baccheggiare sfrenatamente.
Suvvia, di nuovo non più così con chiasso e urla
pratichiamo la bevuta sciitica,
ma sorseggiando fra canti leggiadri.
Anacreonte (in greco: 'Ανακρέων, Anakréon) (Teo, 570 a.C. circa – 485 a.C. circa)