Guan Yuh Shih
Scarpette rosse ricamate
Sdraiati uno accanto all'altro,
davanti alla finestra sotto le nuvole.
Letto illuminato dalla luna.
Immersi nel mare d'amore
cantiamo abbracciati,
una canzone dietro l'altra.
L'anima in un filo, ascoltiamo:
Già il temibile tamburo
annuncia l'alba.
Che poche sono state le ore
per tante parole d'amore!
E come scorre via rapida la notte!
Un fuso che corre su un telaio.
Mia cara! Se ci sono anni bisestili
perché non può esserci
una notte bisestile?
[ FONTE ]
Guan Yuh Shih (Yung-chou, oggi Ling-Ling, 1286 – Hangchow, 1324)
[ Poeta cinese di origini uigure vissuto durante la dinastia Yüan. Scrisse in prosa e in versi con la nuova forma lirica detta san-ch'ü. ]