Pejo Javorov: 'Vieni!'

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Pejo Javorov

Vieni!



I tuoi occhi sono cieli stellati.
I capelli il velo crepuscolare
della tarda sera, i tuoi capelli!
Il tuo respiro – fresco, di fanciulla,
è il fresco alito del sud che dà vita,
uno zefiro addormentato in mezzo ai fiori.

Vieni, morta e fredda è la giornata.
In questa notte di luna, coi capelli sciolti,
china su di me,
vieni e respira sul mio volto,
vieni e riscalda il freddo cuore,
in questa notte di luna, sotto i cieli stellati.


(da 'Poesia', n° 125, Febbraio 1999 - Traduzione di Valeria Salvini)


[ FONTE ]


Pejo Javorov, pseudonimo di Pejo Totev Kracholov (Čirpan, 1 gennaio 1877 – Sofia, 29 ottobre 1914)

[ Poeta bulgaro. Avvicinatosi al Realismo, passò poi al Simbolismo. Le sue opere e la sua vita sono caratterizzate dalla vicinanza al movimento di liberazione macedone. Non resse al suicidio della moglie Lora e si uccise a 37 anni. ]

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