Ewa Lipska: 'Un verso randagio'

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Ewa Lipska

Un verso randagio



Un verso randagio vagabonda
nella materia oscura della carta.
Non ha padroni. L'autore l'ha lasciato
in balia del destino. Orfano di parole.

A volte
i versi sono come cani abbandonati
che abbaiano alla poesia.


(da 'Il lettore di impronte digitali', Donzelli, 2017 - Traduzione di Marina Ciccarini)


[ FONTE ]


Ewa Lipska (Cracovia, 8 ottobre 1945)

[ Poetessa e giornalista polacca della generazione della "Nuova Onda". La sua poesia usa la povertà del linguaggio come strumento di percezione e comunicazione. ]

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