Sergio Corazzini
Acque lombarde
Acque serene ch'io corsi sognando
ne la dolcezza de le notti estive,
acque che vi allargate fra le rive
come un occhio stupito, a quando a quando,
o nostalgiche acque di sorgive
mormoranti nel verde un sogno blando,
acque lombarde ch'io vo' sospirando
sempre, tanto il ricordo in cor mi vive,
di voi l'anima dice acque stagnanti
ne' verdi piani de la Lombardia,
di voi fonti gioconde scintillanti
a' dolci soli del fiorito maggio
e su voi la sognante anima mia
muove per suo spiritual viaggio.
(da 'Dolcezze', Tipografia operaia romana, 1904)
[ FONTE ]
Sergio Corazzini (Roma, 6 febbraio 1886 – Roma, 17 giugno 1907)
[ Poeta italiano. Crepuscolare, assorbì qualche lezione del Simbolismo e dal Decadentismo. Morì di tisi a soli 21 anni. Pubblicò sei opere tra il 1904 e il 1906: "Dolcezze ", "L'amaro calice ", "Le aureole " , "Piccolo libro inutile ", "Elegia " e "Libro per la sera della domenica ". ]
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