Alda Merini: 'Le più belle poesie'

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Alda Merini

Le più belle poesie



Le più belle poesie
si scrivono sopra le pietre
coi ginocchi piagati
e le menti aguzzate dal mistero.
Le più belle poesie si scrivono
davanti a un altare vuoto,
accerchiati da argenti
della divina follia.
Così, pazzo criminale qual sei
tu detti versi all'umanità,
i versi della riscossa
e le bibliche profezie
e sei fratello a Giona.
Ma nella Terra Promessa
dove germinano i pomi d'oro
e l'albero della conoscenza
Dio non è mai disceso né ti ha mai maledetto.
Ma tu sì, maledici
ora per ora il tuo canto
perché sei sceso nel limbo,
dove aspiri l'assenzio
di una sopravvivenza negata.


(da 'La Terra Santa', Scheiwiller, 1984)


[ FONTE ]


Alda Merini, all'anagrafe Alda Giuseppina Angela Merini (Milano, 21 marzo 1931 – Milano, 1 novembre 2009)

[ Poetessa, aforista e scrittrice italiana. Vide pubblicate le prime poesie a diciannove anni. L'amore agitato con Giorgio Manganelli riportò alla luce i disagi psichici: dal 1965 al 1972 fu internata in un ospedale psichiatrico. Dimessa, visse nella sua casa sui Navigli, spesso in stato di emarginazione, circondandosi di artisti. ]


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