Simon Armitage
Il mio pezzo forte
Il mio pezzo forte:
l'accendo, poi, dal momento in cui il fiammifero
dichiara la luce, sino a quando la luminosità si muove
oltre i propri mezzi e muore, io racconto la storia della mia vita –
date e luoghi, le torce che ho portato,
diversi nomi e volti, chi
mi ha dato amore, chi ci è andato vicino,
i cambiamenti fatti, le lezioni che ho imparato –
poi trovo ancora il tempo di esitare e arrossire
prima di essere morso dalla fiamma, e bruciato.
Un consiglio, a chiunque culli in sé
un'oncia di tristezza, a chiunque sia solo:
non provate a farlo voi stessi; è pericolo,
follia.
***
My party piece
My party piece:
I strike, then from the moment when the matchstick
conjures up its light, to when the brightness moves
beyond its means, and dies, I say the story
of my life –
dates and places, torches I carried,
a cast of names and faces, those
who showed me love, or came close,
the changes I made, the lessons I learnt –
then somehow still find time to stall and blush
before I'm bitten by the flame, and burnt.
A warning, though, to anyone nursing
an ounce of sadness, anyone alone:
don't try this on your own; it's dangerous,
madness.
(da 'Poesie', Mondadori, 2001 - Traduzione di Luca Guerneri)
[ FONTE ]
Simon Robert Armitage (Huddersfield, 26 maggio 1963)
[ Poeta, scrittore e drammaturgo inglese, professore di poesia all'Università di Leeds. La sua poesia, secondo il traduttore italiano Luca Guerneri, "evita la nicchia senza perdersi nell'immediatezza pop e allo stesso tempo taglia a fette l'ipocrisia del pensare comune". ]